“Fratelli d’Italia si oppone allo stato di polizia voluto dal governo Conte ed esprime forte perplessità sul progetto degli “assistenti civici” sui quali gravano ancora molti dubbi a cominciare dai compiti che verranno loro assegnati e sulla effettiva efficacia e realizzazione. Se, infatti, queste figure avranno il solo compito di regolare l’afflusso nei luoghi pubblici ricordiamo che ci sono già diverse professionalità, selezionate e formate, come gli steward e gli addetti della vigilanza privata mentre se dovessero venir loro assegnati compiti collegati alla pubblica sicurezza, si scaricherebbe sulle Forze dell’ordine un ulteriore lavoro a supporto di questo Corpo non precisamente delineato. I nostri uomini e le nostre donne in divisa, sono già messe a dura prova per la forte carenza di mezzi e risorse e anche per questo ribadiamo ancora una volta al governo la nostra richiesta di procedere al più presto a nuove assunzioni. Noi ci fidiamo degli italiani e dei servitori dello Stato per far rispettare le regole e diciamo no al corpo dei guardoni municipali voluto da Conte”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Fratelli d’Italia Emanuele Prisco, Giovanni Donzelli e Wanda Ferro a margine del question time di FDI discusso in commissione Affari costituzionali.