“Nonostante le task force di consulenti di cui si è dotato, il governo continua ad agire in modo superficiale ed inadeguato mettendo in difficoltà le imprese. Alle richieste di tutela giuridica dei datori di lavoro che rischiano di subire ingiusti contenziosi penali e civili, non può bastare un mero comunicato interpretativo dell’Inail, per escludere in futuro rivendicazioni. Tante realtà aziendali hanno ripreso o non hanno mai smesso la loro attività eppure, nonostante il rispetto dei protocolli di sicurezza, rischiano ancora accuse per aver cagionato la malattia del lavoratore. Restiamo basiti dalla tardività di ogni azione di questo esecutivo non solo nel sostenere economicamente le imprese, ma anche nel risolvere queste vicende giuridiche”.