“Lega e M5S tradiscono senza ritegno le promesse elettorali nelle quali avevano garantito la difesa delle migliaia di piccoli risparmiatori truffati dalle banche. Una truffa di massa certificata anche dall’apposita commissione parlamentare e che, a chiacchiere, aveva visto l’attuale maggioranza di Governo pronta a schierarsi al fianco di tutti quegli italiani ai quali gli istituti bancari hanno sottratto i risparmi di una vita, i sogni di una vecchiaia tranquilla, le speranze per un futuro migliore, dopo anni di lavoro e sacrifici”. Lo afferma Maria Cristina Caretta di Fdi. “Alla prova dei fatti il cosiddetto Governo del cambiamento sta solo cambiando le carte in tavola, cedendo su tutta la linea alle pressioni dei poteri forti delle banche, come dimostra la decisione di costringere i risparmiatori ad accettare un risarcimento risibile delle somme sottratte, pari al 30% ma calcolato su un massimo di 100mila euro. Al danno si aggiunge la beffa perché i risparmiatori truffati dovranno dimostrare, muniti di legale, davanti ad un arbitro Consob, di essere stati derubati. Ma come? Consob non è lo stesso istituto che avrebbe dovuto vigilare per impedire le truffe e i raggiri perpetrati da parte delle banche? Qualora questi stessi arbitri Consob, nella migliore delle ipotesi disattenti, dovessero riconoscere il danno subito dai cittadini, si tratterebbe di un riconoscimento parziale”, conclude.