“Nicola Fratoianni, segretario del partito neo comunista Sinistra Italiana, si scaglia contro Giorgia Meloni colpevole di aver avuto l’ardire di rispondere garbatamente sui social a un fazioso messaggio della giornalista di Repubblica Cuzzocrea. Secondo questo ammiratore dei regimi comunisti del passato e del presente, l’unica forza di opposizione al Governo dovrebbe restare in silenzio davanti agli attacchi dei partiti di maggioranza e anche dei media allineati al governo. Fratoianni vorrebbe impedire a Giorgia Meloni di promuovere il suo libro, di manifestare, di parlare e pure di replicare su Twitter agli attacchi pretestuosi dei giornalisti politicizzati. Togliere il diritto di parola all’opposizione. Modello Corea del Nord. Come auspicato da ogni comunista che non si vergogna di esserlo”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari.
No i comunisti, in quanto tali non possono dare lezioni di democrazia a nessuno. Dovrebbero prima guardare il loro passato cercare(non e per tutti poterlo fare),ma ci provino e vedranno che nel loro passato non esisteva nessuna democrazia e vorrebbero portarci a quei livelli. Giorgia Meloni, a tutti i diritti di rispondere alle accuse rivoltegli senza dover chiedere nessun permesso. Avanti signora a tutta forza. I nuovi comunisti la smettessero di sentirsi i padroni del vapore.