“La prima legge di Bilancio del governo Meloni sarà caratterizzata dalla prudenza. Occorre procedere velocemente con la riforma fiscale, cominciando da quelle misure che non prevedono copertura finanziaria. Il superbonus del governo Conte presenta agli italiani un conto salatissimo da pagare, che era stato notevolmente sottostimato da chi ci ha preceduto. Oltre ai 20 miliardi di euro già pagati, ci sono altri 80 da pagare nei prossimi anni. Tuttavia, confermeremo il taglio del cuneo fiscale e punteremo sulla detassazione dei premi di produttività e degli straordinari. Contemporaneamente, per quanto riguarda la riforma fiscale, già da gennaio 2024, si potrà intervenire sui procedimenti e sul calendario delle dichiarazioni, ma anche sul contenzioso e l’accertamento. C’è ad esempio una giungla di quasi 900 leggi vigenti che saranno riorganizzate in nove testi unici. Intervenire sulla semplificazione e sulla riduzione della burocrazia restano una priorità per FdI, perché producono un risparmio sia per le imprese, sia per lo Stato”.
Così il deputato di FdI, Andrea Mascaretti, intervenuto all’evento a Milano del partito “L’Italia vincente”.