“La sinistra coi suoi tentacoli politici, mediatici, giudiziari e di varie collateralità non riesce a rassegnarsi al fatto che Giorgia Meloni e il centrodestra hanno vinto le elezioni e, soprattutto, governano con successo la Nazione. Oggi dal direttore Sallusti leggiamo un’analisi assolutamente plausibile, in cui si parla di un evidente attacco ad Arianna Meloni e del possibile preludio ad azioni extra-politiche contro di lei. Mi chiedo: come è possibile che in uno Stato democratico e liberale la sorella del Premier debba ancora temere per la propria serenità soltanto perché decide di continuare a fare politica nella propria Comunità, proprio come nei trent’anni precedenti?!”. Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito, commentando un editoriale pubblicato oggi su ‘il Giornale’. “È forse meglio affidarsi a conventicole, correnti, centri di potere, leader stranieri, potentati economici come abbiamo visto fare troppe volte negli ultimi anni?”, prosegue l’esponente di FdI. “La sinistra, anche quella che si vantava di voler ‘rottamare’ certi metodi, non trova niente di meglio da offrire agli italiani che l’ennesima campagna politico-mediatica, tanto scadente quanto inverosimile, stavolta contro Arianna Meloni? Il ‘campo largo’ vuole trasformare ancora una volta la politica italiana in un campo minato in cui, anziché confrontarsi sui temi, si preferiscono i biechi attacchi di stampo personale? Per fortuna gli italiani preferiscono chi è impegnato a dare loro soluzioni per la crescita e il benessere, senza cedere alle insinuazioni di chi attacca qualcuno ‘colpevole’ solamente di fare militanza in un partito, a prescindere dallo ‘stato di famiglia’”, sottolinea il presidente della Commissione Finanze. “Una volta tra sorelle ci si poteva ‘scambiare’ sì l’influenza, intesa però come virus… davvero oggi siamo scesi così in basso a forza di complottismi e dietrologie?!”, conclude Osnato.