FdI presenta fondo per cancellazione debiti non estinti

Grazie a un emendamento alla Legge di Bilancio, presentato dal deputato di Fratelli d’Italia Letizia Giorgianni, è stato istituito un fondo che consentirà di accedere alla procedura dell’esdebitazione, ovvero la cancellazione dei debiti non estinti. Questo strumento permetterà anche a chi non possiede beni di tornare in bonis. “Questo fondo risolve un paradosso che si stava verificando nella procedura di esdebitazione e, cioè, una difficoltà oggettiva nell’affrontare i costi, non ingenti ma rilevanti da parte di chi vuole accedere alla procedura stessa. In questo modo, si può attingere al fondo per le risorse necessarie alle spese procedurali. Con la speranza non ci sia bisogno, pensiamo anche alla possibilità di incrementare questo fondo, che al momento è di 500mila euro: ma l’eventuale potenziamento, dimostrerebbe la fondatezza della nostra iniziativa”, ha spiegato il capogruppo di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami.

“L’esdebitazione – ha continuato Giorgianni – è una procedura già prevista per legge: dà a chi è sovrastato dai debiti di tornare in bonis. A volte queste persone non hanno le risorse per pagare i professionisti che dovranno occuparsi delle pratiche. Grazie a questo fondo si potrà risolvere questa difficoltà impedendo, dall’altra parte, che si possa cadere nelle mani dell’usura”. Il Questore Paolo Trancassini ha puntualizzato che “nonostante Fratelli d’Italia sia il primo partito con il 30% dei consensi non è mai venuta meno la nostra attenzione per i piccoli problemi che affliggono i cittadini, tutte quelle difficoltà a cui spesso non si pensa ma che rendono difficile la vita. Il nostro modus operandi è efficace perché, non solo poniamo il tema ma indichiamo anche la soluzione”. Infine, l’avvocato cassazionista, Monica Mandico, ha precisato che “questo strumento è una novità assoluta, un intervento storico che rende, di fatto attuabile una norma esistente ma impossibile da mettere in pratica per chi non ha mezzi economici”, mentre il dottore commercialista esperto in società, tributi e bilancio, Gianluca Timpone ha parlato di “un’iniziativa lodevole, un caso virtuoso in cui la politica comprende quando il cittadino è in grandissima difficoltà”.

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