“Abbiamo ricordato ieri, per il quattordicesimo anno consecutivo e nel luogo dell’aggressione, la morte di Giovanna Reggiani, causata dalla solitudine in cui era stata abbandonata dalla Pubblica Amministrazione nel momento in cui la aveva lasciata da sola al buio, all’uscita di una stazione ferroviaria troppo frettolosamente inaugurata. Purtroppo abbiamo dovuto rilevare insieme alle istituzioni municipali, comunali e regionali che la situazione è rimasta come lo era al momento dell’aggressione. Oggi certamente il tema della sicurezza appare condiviso dalle parti politiche, ma resta la forte preoccupazione verso una gestione della P.A. sempre più attenta alle luci dei palcoscenici dei centri storici e delle ZTL piuttosto che alle periferie e a quei luoghi marginali che però sono maggiormente frequentati dalle categorie più socialmente fragili. Abbiamo chiesto al Presidente del Municipio XV di farsi portatore di questa istanza di sicurezza, anche tramite la memoria di questo grave fatto, che potrebbe essere conservata ancor più con la collocazione di un monumento, non necessariamente in forma rappresentativa dei tragici fatti (statue, lapidi, etc.) ma forse meglio con un progetto da mettere a bando per scegliere l’opera più significativa finalizzata a esaltare il ruolo civico della sicurezza a favore dei cittadini”. È quanto dichiara Fratelli d’Italia in una nota a firma del capogruppo regionale, Fabrizio Ghera, del resp.le immigrazione-integrazione Roma, Giorgio Mori e del dirigente del Municipio XV, Elisabetta Vinci.