“Infangare Arianna Meloni, responsabile della segreteria politica segretaria di FdI e sorella del Presidente del Consiglio, non è altro che un meschino attacco all’azione di Governo e al voto legittimo di milioni di italiani che hanno scelto democraticamente da chi essere rappresentati. L’editoriale di Sallusti ripropone il metodo definito Palamara, il quale non è mai stato affrontato fino in fondo, sia dalla politica che dalla giustizia italiana. Teoremi costruiti ad arte per danneggiare una persona e una parte politica, senza nessun tipo di prove e senza riscontri, per attaccare in questo caso la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Condanniamo fortemente questo metodo e soprattutto, riteniamo inaccettabile come venga gestita la giustizia da alcuni magistrati e il racconto di certa stampa nei momenti preliminari alle indagini. La mia solidarietà ad Arianna Meloni, da lungo tempo militante e adesso dirigente di Fratelli d’Italia, primo partito italiano per il quale lavora seriamente e con onestà”.
Lo dichiara in una nota il Vicecapogruppo di Fratelli d’Italia, il senatore Marco Scurria.