Con la Commissione Trasparenza che si è tenuta sullo stato del progetto del sottopasso di Malafede sulla via Colombo abbiamo iniziato finalmente a fare chiarezza spiegando nel dettaglio i motivi per cui, nonostante l’aggiudicazione della gara e l’annuncio di inizio lavori ormai quasi cinque anni fa, si sia arrivati ad oggi con un nulla di fatto. Sembra che siano superati i problemi relativi agli scavi archeologici, ma persistano quelli sulla sicurezza idraulica, che porteranno probabilmente alla modifica del progetto o addirittura a valutarne uno ex novo, anche se la prima ipotesi sembra sia più accreditata. È emersa altresì la necessità di avere un indirizzo politico più incisivo per poter procedere con tutti i passi atti sia alla realizzazione dell’opera, sia a garantire la sicurezza idraulica di un territorio già molto fragile, creando una sinergia tra le istituzioni competenti, che spesso è mancata. Abbiamo proposto di coinvolgere la commissione capitolina lavori pubblici al fine di sovrintendere gli uffici e di creare un tavolo di confronto con tutti gli attori coinvolti.
Lo dichiarano in una nota congiunta il Consigliere di FdI in Assemblea Capitolina Mariacristina Masi e il Presidente della Commissione Trasparenza Capitolina Federico Rocca.