“L’audizione del ministro della Giustizia Carlo Nordio in commissione Femminicidio ha una grande importanza ed è l’ennesimo segno tangibile dell’impegno che il governo, la maggioranza e, sono certa, tutte le altre forze politiche, vogliono assumere per il contrasto a un fenomeno che non accenna a diminuire. Il ministro ha illustrato quanto fatto fino a oggi, anche a livello normativo, per rendere il contrasto alla violenza più efficace, ma ha anche confermato il proprio impegno per assicurare alle vittime strumenti di sostegno ulteriori, anche attraverso lo stanziamento di maggiori risorse. Tutti siamo bene consapevoli del fatto che occorre un cambio di passo anche e soprattutto dal punto di vista culturale e, inoltre, che è fondamentale saper riconoscere a livello sociale ‘i segnali spia’ di una violenza che può portare al femminicidio. Da questo punto di vista il ministero sta completando la predisposizione di un opuscolo che sarà divulgato nelle scuole, sui posti di lavoro e via social, per informare sugli atteggiamenti considerati a rischio. Sappiamo che non sarà facile ma siamo determinati a invertire la rotta”. Così il deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione parlamentare contro il Femminicidio Cristina Almici.