Domani è la festa delle donne e il governo rimarca la sua posizione nettamente a favore delle donne e netta nel contrasto alla violenza di genere. Tanti i provvedimenti approvati negli ultimi due governi e importante il messaggio inviato dalla presenza, per la prima volta nella storia italiana, di un premier donna.
Così, in occasione dell’8 marzo, la stessa Giorgia Meloni ha sottolineato il lavoro svolto dall’esecutivo a sostegno del sesso femminile, con un altro risultato raggiunto proprio nelle ultime ore: “Oggi – ha fatto sapere il Presidente del Consiglio – il Governo compie un altro passo avanti nell’azione di sistema che sta portando avanti fin dal suo insediamento per contrastare la violenza nei confronti delle donne e per tutelare le vittime. Il Consiglio dei ministri ha varato un disegno di legge estremamente significativo, che introduce nel nostro ordinamento il delitto di femminicidio come reato autonomo, sanzionandolo con l’ergastolo, e prevede aggravanti e aumenti di pena per i reati di maltrattamenti personali, stalking, violenza sessuale e revenge porn”.
Un lavoro forte e continuo nel contrasto alla violenza sulle donne. Per Meloni si tratta di “norme che considero molto importanti e che abbiamo fortemente voluto per dare una sferzata nella lotta a questa intollerabile piaga. Ringrazio i Ministri che hanno lavorato al provvedimento e che – ha concluso – ci hanno permesso di raggiungere, alla vigilia della Festa della Donna, questo importante risultato”.