Festa del Tricolore. Celebriamo la Bandiera, la Patria, la sovranità nazionale

Oggi, 7 gennaio 2019, la Bandiera d’Italia compie duecentoventidue anni. Il Tricolore, adottato per la prima volta dalla Repubblica Cispadana, garrisce negli italici cieli da più di due secoli e, con qualche sporadica modifica emblematica, è riuscito ad attraversare e a rappresentare diverse forme di stato che si sono avvicendate sulla nostra Penisola.

Il Tricolore, per quanto possa apparire una normale bandiera di rappresentanza nazionale, è indiscutibilmente uno dei simboli politici più forti e rivoluzionari dei nostri tempi. La Sua esibizione è d’obbligo per chi intende contrastare -partendo dalla simbologia- una declinante e deleteria fazione politico-culturale che punta allo svisceramento della nostra identità nazionale. La nostra Bandiera, per di più, costituisce un baluardo issato contro un manipolo di burocrati e tecnocrati che vuole svendere la nostra sovranità in nome della speculazione finanziaria. Il Verde, il Bianco e il Rosso sono un’urna sacra contenente il sangue dei nostri soldati caduti in nome dell’Italia. Il Tricolore vuol dire massima devozione ad una Patria intesa non soltanto come appartenenza alla stessa terra e alla stessa lingua, ma -nella traduzione più evoliana del termine- particolarmente alla stessa Idea.

Confidare nella stessa Idea, però, specialmente se Essa è nobile, può rappresentare un rischio. Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, il 7 gennaio 1978, nel centottantunesimo genetliaco del Tricolore, confidando nella stessa nobile Idea, sono stati vigliaccamente assassinati dinanzi alla sezione del Movimento Sociale Italiano di via Acca Larentia, a Roma. A 40 anni di distanza dall’eccidio, i giovani missini caduti sono ancora in marcia. L’odio politico non supererà mai la fede nella Patria.

Così cantano i 270Bis nel loro inno al Tricolore, riferendosi a dei giovani soldati che possiamo indentificare senza problemi nei ragazzi di Acca Larentia.

Verde come i boschi ed i prati
Rosso come il sangue dei giovani soldati
Ed il bianco del loro sacrificio
Che risplende ancora nella notte nera!
Salve alla mia bandiera!
Salve alla mia bandiera!

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