“Abbiamo in serbo novità storiche per il futuro dell’ippica italiana e Fieracavalli è il luogo giusto per annunciarle”.
Queste le prime parole del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, nel suo intervento inaugurale del ciclo di seminari sull’ippica che si susseguiranno durante le giornate fieristiche a Verona e che vedono la partecipazione dei massimi esperti del settore.
“Dal momento dell’insediamento mio e del ministro Lollobrigida abbiamo realizzato una serie di punti per riconquistare una credibilità internazionale. La credibilità passa anche attraverso la stabilità del sistema e mi riferisco, per citare alcuni esempi, all’abbassamento al 5% dell’Iva sulla compravendita dei cavalli, i maggiori controlli antidoping, la riorganizzazione degli uffici che si occupano di ippica, la promozione, la stesura del calendario corse per il 2025, la classificazione degli ippodromi con una metodologia dinamica che premierà chi nel tempo saprà rispettare i parametri di crescita che come Masaf ci siamo prefissati. Ora è venuto il momento di fare un salto di qualità di portata storica tramite la creazione di un collegato alla prossima finanziaria, che fondamentalmente sarà una legge quadro sull’ippica italiana”.
I punti cardine del provvedimento, annunciato in conferenza stampa a Fieracavalli dal sottosegretario La Pietra, che verrà presentato nei primi mesi del 2025, saranno la creazione di una agenzia per la promozione e la valorizzazione dell’ippica esterna al ministero, oltre alla riforma delle scommesse. Su questi temi estremamente importanti per il futuro del settore il sottosegretario La Pietra ha dichiarato:
“L’agenzia sarà un ente pubblico economico, con una struttura indipendente dal Masaf, che avrà solo un ruolo di supervisore. Vogliamo un ente interamente dedicato ai cavalli, dall’allevamento alle corse. Un soggetto che nulla avrà a che vedere con il vecchio Unire, proprio perché i tempi sono cambiati e ci sono nuove esigenze per rilanciare l’ippica. Riformeremo il sistema delle scommesse perché l’ippica possa tornare ad essere indipendente dai pagamenti dello Stato e a tal riguardo le interlocuzioni con il ministero dell’Economia e delle Finanze stanno procedendo in maniera spedita. L’indipendenza dell’ippica passa anche attraverso certezza e puntualità dei pagamenti dei premi, su cui abbiamo fatto notevoli progressi rispetto al passato, tanto è che ad oggi abbiamo pagato i premi di luglio e intendiamo ulteriormente migliorare. Stesso discorso nella lotta al doping, sul quale si può fare ancora di più per assicurare il benessere degli animali, ma sempre ricordando che nel 2024 grazie al supporto del nucleo preposto dei carabinieri dell’agroalimentare abbiamo fatto più controlli che in tutti i dieci anni precedenti.
Infine la questione del calendario: prima del nostro arrivo le corse si decidevano trimestralmente, – ha concluso il sottosegretario La Pietra – mentre ora, ad ottobre, abbiamo già stilato il calendario corse per il 2025. Sicuramente si può fare di più e intendiamo farlo, procedendo nell’ascolto delle istanze di tutti i protagonisti del settore, ma siamo certi di aver intrapreso la strada giusta per rilanciare la grande ippica italiana e riportarla nel ruolo che le compete per tradizione e valori”.