Figuraccia del grillino: Cancelleri cerca meriti per una legge fatta dalla Meloni

Prima figuraccia da vice ministro per Giancarlo Cancelleri. Il numero uno del Movimento 5 stelle in Sicilia, sconfitto in passato sull’isola sia dal centrosinistra sia dal centrodestra, è stato promosso da poco all’interno del governo Conte bis. A lui il compito di affiancare la dem Paola De Micheli al ministero dei Trasporti, una carica molto gravosa che non sta mancando procurargli difficoltà e imbarazzi.

Così dopo aver visto Cancelleri al tavolo di una trattativa con l’Anas insieme alla sorella Azzurra (deputata M5S) e al cognato Santino Lo Porto, oggi lo ritroviamo intento a intestarsi goffamente persino la legge per i seggiolini anti abbandono nelle auto.

Si tratta della cosiddetta “legge Meloni”, un anno fa in aula e oggi finalmente attuativa, dopo la firma del decreto da parte dello stesso ministero ai Trasporti. Soddisfazione da parte della stessa leader di FdI: “Da mamma e da prima firmataria della legge salva bebè, sono lieta che finalmente il Governo abbia firmato il decreto attuativo per l’obbligatorietà di adozione dei seggiolini anti-abbandono [… ] posso dire che ogni vita salvata con questa legge sarà valsa tutti i miei anni di battaglie in politica”.

I grillini però, con in testa il vice ministro siciliano, hanno ben pensato di provare a intestarsi il provvedimento, spacciandolo per farina del loro sacco.

Post sui social di auto celebrazione, roboanti didascalie, con tanto di grafica in cui appare in evidenza il logo del Movimento 5 stelle. Quello che Cancelleri ha però omesso è fu proprio la Meloni a proporre la legge e a portaela in Parlamento, dove è stata votata e approvata. Al contrario, il M5S ne ha ostacolato l’attuazione, lasciandola per quasi un anno ferma sulla scrivania del ministero.

Un temporeggiamento inspiegabile quanto dannoso, dal momento che il dramma degli abbandoni involontari si è ripetuto più volte, fino alle ultime settimane. Chissà a quanti bambini neonati avrebbe salvato la vita questa legge, se fosse stata resa attuativa fin da subito.

Ma se alcuni utenti hanno perfino ringraziato Cancelleri per aver redatto il provvedimento, sulla pagina Facebook del vice ministro non sono mancati commenti che fanno notare la bufala acchiappa like. Insomma, per l’esponente del Movimento un nuovo episodio da dimenticare, nella speranza di elemosinare il sostegno di chi ingenuamente si lascia ancora convincere dai proclami grillini.

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