Fine Vita. Speranzon (FdI): revoca incarico Bigon smaschera intolleranza del PD

“Con la revoca dell’incarico politico alla consigliera regionale del PD in Veneto Anna Maria Bigon, ‘colpevole’ di aver seguito la propria coscienza sulla complessa questione Fine Vita non allineandosi al pensiero unico del suo partito in Consiglio Regionale del Veneto, viene smascherata la presenza di qualche rigurgito di intolleranza all’interno del partito pronipote di quello comunista. Non vorremmo poi che questa vergognosa decisione fosse figlia della cultura del patriarcato, non rispettando la sensibilità espressa da una donna su un tema importante come quello sulla vita. Solidarietà alla consigliera Bigon, che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare per la serietà, la correttezza e la competenza sempre dimostrate come collega in Consiglio Regionale del Veneto”.

Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia e vicepresidente vicario del gruppo, Raffaele Speranzon, commentando la decisione dal responsabile provinciale del Partito Democratico a Verona, Franco Bonfante di punire la Bigon “degradandola”.

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