“I capi di imputazione a carico dell’amministratore delegato e del presidente del consiglio di amministrazione di Gest, l’azienda francese a cui il sindaco di Firenze Dario Nardella ha affidato la gestione della rete tranviaria cittadina, se confermati dall’iter processuale, sconcertano. Si tratterebbe dell’ennesima dimostrazione del disastro che la giunta Pd ha provocato nel capoluogo toscano. La Gest, secondo le accuse, avrebbe occultato 7 milioni di euro, si sarebbe dunque arricchita sulle spalle dei fiorentini falsificando i dati dei ricavi. La tramvia è la più grande opera della giunta Nardella – che ha pensato bene di affidare a un’azienda straniera – e i binari sono costati più dell’oro. Soldi dello Stato dilapidati. Fratelli d’Italia ha sollevato il caso diverse volte, chiedendo anche una commissione d’inchiesta in Comune, senza però essere ascoltati. Ora un Tribunale potrebbe confermare le nostre preoccupazioni. Una vergogna che i fiorentini non meritavano. Vigileremo sugli sviluppi. Riteniamo a questo punto doveroso bloccare i progetti delle nuove linee di tramvia della città fino all’accertamento dei fatti e delle responsabilità”.
Lo dichiara in una nota il senatore fiorentino di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi.