“Una rottamazione quater non avrebbe senso senza includere l’anno 2020, quello di inizio pandemia. Sento parlare in questi giorni dell’ipotesi di una nuova pace fiscale stavolta per i ruoli riferiti agli anni 2018 e 2019, ma i problemi maggiori sono concentrati con ogni probabilità negli anni del Covid, quando chiusure e restrizioni hanno fermato l’intero paese. Per questo bisogna affrontare la questione subito senza indugi. Vediamo che governo e maggioranza continuano ad affrontare l’emergenza cartelle esattoriali navigando a vista. Noi chiediamo invece che si proceda con un intervento strutturale che vada anche oltre la rottamazione quater: facciamo un inventario del debito fiscale e tributario, priviamolo di oneri e sanzioni e consentiamo il pagamento a rate. Questo sarebbe una vera pace fiscale.
Gli italiani stanno vivendo anni difficili, non vanno perseguitati ma vanno messi nelle condizioni di pagare e di saldare il debito accumulato”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, capogruppo della Commissione Bilancio.