“Bene il presidente Patuelli sulla riforma fiscale e sulle politiche espansive. Adesso auspico che il presidente Draghi raccolga l’invito del presidente dell’ABI e preveda, finalmente, con la manovra di bilancio quei fondi necessari per una vera riforma della fiscalità, come Fratelli d’Italia chiede da mesi, rilevando l’insufficienza delle coperture, ad oggi previste in soli 3 miliardi”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze è Tesoro.
“Le imprese italiane, continua il senatore di FdI, necessitano di capitalizzazione e nuovi finanziamenti per realizzare gli investimenti in innovazione, che saranno determinanti per essere competitivi nei prossimi anni, ma ciò sarà connesso ad un efficace utilizzo della leva fiscale. All’Italia non serve, infatti, il fisco demagogico delle sinistre, ma un sistema tributario che stimoli l’attrazione di capitali e risparmi per promuovere lo sviluppo delle imprese e del lavoro”.
“Condivido, pure, la risposta riflessiva e non certo scontata del presidente Patuelli sul tema Unicredit-Monte dei Paschi. Come ho rilevato, infatti, nelle scorse settimane occorre risolvere il problema della più antica banca del mondo creando maggiore concorrenzialità ed opzioni tra i soggetti interessati. In particolare si valuti l’opportunità di realizzare un terzo polo bancario, incentrato sullo sviluppo del centro sud e del credito territoriale e quindi sulla concreta realizzazione del Pnrr. La mancanza di un efficace rete creditizia nel Sud Italia potrebbe infatti farci perdere una gran parte dei fondi europei, affossando la ripresa dell’intera Nazione”, conclude il senatore de Bertoldi.