“Il condono ‘favorisce evasori e criminali’. Così tuonavano dal Pd commentando la prima legge di bilancio del Governo Meloni che introduceva la rottamazione quater. Peccato che- udite udite- a beneficiare del condono definito dal responsabile economico del Partito democratico, Antonio Misiani, come uno ‘schiaffo a chi è in regola’ sia stato proprio il partito dei ‘duri e puri’. Nulla di cui stupirsi. Siamo abituati ad avere a che fare con gli esponenti di un partito che da sempre predica bene e razzola male, chiede il rispetto di regole che puntualmente viola ed è avvezzo all’uso della doppia morale: quella che vale per i propri adepti- che in quanto illuminati tutto possono- e quella che può essere applicata come metro di giudizio per tutti gli altri ‘comuni mortali’. Questa vicenda è emblematica dell’essenza stessa di un partito privo di qualsivoglia forma di coerenza e dignità. Evasori o criminali, che ne dice il Partito democratico?”
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, commentando un articolo di Franco Bechis pubblicato su Open.