A breve sarà emanato dal Governo il decreto fiscale, composto da cinquantuno articoli, che accompagnerà la manovra. Il testo è ancora in lavorazione e alcune norme sono incomplete, del resto il Governo giallorosso deve ancora cercare di reperire i soldi necessari a neutralizzare le clausole di salvaguardia che comporterebbero l’aumento dell’Iva per tutti gli italiani, ma da quello che trapela, nel piano contro l’evasione fiscale dichiarato dal governo sembra esserci un inasprimento delle pene per tutti gli evasori fiscali, anche per chi non può pagare le tasse perché non ha la disponibilità economica.
Trapela inoltre una norma che sembra dare enormi poteri agli ispettori del Fisco, dando loro la licenza… di spiare gli italiani.
Secondo il Corriere della Sera, dalla bozza del decreto fiscale si deduce che sarà possibile utilizzare tutti i dati sugli acquisti per svolgere le funzioni istituzionali di controllo della Guardia di Finanza, quindi per contrastare qualsiasi attività illegale, non solo i reati tributari.
Il Fisco potrà accedere alla banca dati degli scontrini anche per scopi di ricerca delle fonti di prova nei procedimenti penali e per gli accertamenti finalizzati all’applicazione delle misure di prevenzione.
Il decreto fiscale, dunque, supererà i limiti imposti dal Garante per la Privacy, secondo cui Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza possono usare i dati della fattura elettronica solo per i controlli automatizzati.
La banca dati su scontrini e transazioni potrebbe essere accessibile a ispettori e fiamme gialle anche per scopi di ricerca delle fonti di prova nei procedimenti penali, e per gli accertamenti finalizzati all’applicazione delle misure di prevenzione“.
La banca dati su scontrini e transazioni potrebbe essere accessibile a ispettori e fiamme gialle anche per scopi di ricerca delle fonti di prova nei procedimenti penali, e per gli accertamenti finalizzati all’applicazione delle misure di prevenzione“.
In pratica tutte le fatture e tutti gli scontrini potrebbero diventare in linea teorica “prove di reato”.
Il Grande Fratello è in agguato.