“L’arresto di un imprenditore cinese che ha evaso 3 milioni di euro grazie alle aziende ‘apri e chiudi’, e il risultato complessivo del lavoro della Guardia di Finanza che ha portato anche al risultato di ben 13 indagati, conferma l’efficacia dell’inserimento, fortemente voluto dal Governo Meloni, in Legge di Bilancio, della norma a contrasto di un reato odioso e altamente a danno del tessuto economico pratese. Un ringraziamento agli uomini e alle donne della Guardia di Finanza di Prato, che ogni giorno sono impegnati per sconfiggere la concorrenza sleale, garantendo così il lavoro delle imprese oneste del nostro territorio”.
Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.