“Fisco più equo e difesa del potere di acquisto degli italiani’. Questo si legge al punto terzo del programma che Giorgia Meloni ed il centrodestra hanno presentato agli elettori le scorse politiche. E questo è esattamente ciò che sta facendo il governo Meloni tenendo fede ad un impegno preso in campagna elettorale. Per la prima volta si è messo mano, grazie al governo Meloni, ad una riforma epocale, quella del fisco che attendevamo da 50 anni. Un fisco più equo, più giusto e più vicino alle esigenze di cittadini ed imprese in una visione completamente opposta a quella che c’è stata finora dove il contribuente era visto come un suddito. Oggi, con i decreti collegati alla riforma si introducono agevolazioni e dilazioni per pagare i debiti con l’erario. La bozza del decreto legislativo approvata dal Consiglio dei ministri per riordinare il sistema di riscossione prevede 120 rate per pagare i debiti per chi è in difficoltà, tempi più rapidi per inviare le cartelle esattoriali e discarico delle cifre non riscosse entro 5 anni. Sono misure di buon senso che, insieme alle altre norme già avviate e in preparazione, cambieranno strutturalmente il sistema fiscale snellendo le procedure e smantellando quell’impalcatura malsana per cui lo Stato diventa nemico di cittadini e imprese”.
È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani.