Fisco, Ricchiuti (FdI): con riforma riequilibriamo rapporto con contribuente

“Nell’ultimo decennio di dominio quasi incontrastato, la sinistra è riuscita nel difficile impegno di complicare il fisco italiano già di per sé di difficile interpretazione per i professionisti figuriamoci per il contribuente. Qualsiasi imprenditore, specie i piccoli, negli anni hanno sempre più dedicato il loro tempo al disbrigo delle norme burocratiche fiscali e meno alla parte più importante, ovvero quella di reggere il confronto con le nuove sfide della concorrenza in un mercato che sta cambiando. Quando ad un autonomo togli lo stimolo di migliorarsi sommergendolo di adempimenti non solo gli togli l’anima, ma ammazzi anche l’economia che specie in un Paese come il nostro è fatto dalla stragrande maggioranza di micro e piccole imprese. La riforma fiscale fortemente voluta da Fratelli d’Italia ha come obiettivo principale quello di riequilibrare il rapporto tra fisco e contribuente. Numerosi sono i provvedimenti che il popolo delle partite Iva attendeva da tempo, come la riduzione delle sanzioni, il rafforzamento dello statuto del contribuente e il concordato preventivo biennale per citarne alcuni. Ma sentendo le critiche che vengono dal PD e dal M5S tutto ciò si traduce in un ‘premio per gli evasori’. Si fatica a capire se è malafede, o pura ignoranza”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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