Fisco. Ricchiuti (FdI): governo e maggioranza complici distruzione tessuto economico

“Avevamo più volte chiesto al Governo di rinviare al 2022 ogni riscossione in merito alle rottamazioni in corso e prevedere una nuova pace fiscale con allungamento delle rate visto il perdurare dello stato di emergenza e le oggettive difficoltà di liquidità delle piccole imprese. Ma non ci hanno mai voluto ascoltare. Il 6 settembre è scaduto l’ultimo giorno utile per pagare la rata della rottamazione . I cittadini chiamati a versarla erano 1.800.000. Di questi da quanto si apprende da anticipazioni ben 800 mila non hanno potuto onorare tale scadenza , nonostante avessero pagato le precedenti rate. Costoro hanno quindi perso le agevolazioni e non potranno più rateizzare ma pagare tutto il residuo in un’unica rata . Migliaia di queste attività non potranno ottenere il DURC e quindi saranno fuori dal mercato del lavoro , con conseguenze sui licenziamenti inimmaginabili . A tutto ciò si aggiunge che tra il 5 ottobre e il 30 novembre dovranno essere pagate ben 6 rate . Se da un lato Il Governo dei migliori recita la narrazione di aiutare le imprese dall’altro governo e maggioranza si stanno rendendo complici della distruzione del tessuto economico del Paese”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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