“Come può un governo dare un calcio in faccia a propri cittadini che stanno per terra e gli chiedono una mano per rialzarsi? Come può chiedere di pagare in 5 giorni tutto il debito accumulato in anni di dura crisi economica, oltre le tasse correnti, alle Partite Iva, alle piccole imprese, agli artigiani, agli agenti di commercio, agli ambulanti che stentano ancora a ripartire ed alle ex Partite Iva che avevano aderito alla rottamazione con l’auspicio di trovare nuova occupazione ed onorare il debito, una speranza disattesa per l’arrivo di una pandemia che ha provocato migliaia di chiusure e nuovi disoccupati? Tutto questo in un momento in cui, tra restrizioni ancora in atto e aumenti spaventosi mai visti nella storia delle utenze energetiche, una ripresa non è neanche all’orizzonte. Questa è semplicemente una vigliaccata”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e Mondi produttivi di Fratelli d’Italia.