“L’approvazione della pdl, che arriva nel ventennale della legge sul 10 febbraio, che punta a contribuire ad una maggiore conoscenza di quello che furono le foibe, è un altro bel segnale che viene dal Parlamento. Verrà infatti istituito un concorso annuale, indetto dal Mur, per la progettazione e la realizzazione, da parte di giovani universitari, di un’opera che verrà esibita in un capoluogo di regione, per ricordare questa tragedia. Quello che accadde ottant’ani fa nell’Istria, nella Dalmazia e nella Venezia-Giulia, con il successivo esodo giuliano-dalmata, deve essere motivo di memoria per i nostri ragazzi e le nostre ragazze. Proprio i giovani sono i depositari del ricordo e delle testimonianze di chi subì sulla propria pelle la pulizia etnica e le persecuzioni titine. Inoltre, con l’ordine del giorno, di cui è primo firmatario il collega Mascaretti, approvato in Aula, abbiamo impegnato il governo a sostenere la realizzazione di una rete di Case degli Esuli, così da divulgare la storia e la cultura del confine orientale italiano. L’esecutivo Meloni sta lavorando alacremente per contribuire a perpetuare la memoria di un evento così drammatico per la nostra storia. Penso per esempio alla realizzazione del museo del Ricordo, da poco approvata in Consiglio dei Ministri. Ricordare è un imperativo per Fratelli d’Italia. Per questo la risoluzione di cui sono primo firmatario prevede, grazie all’impegno del governo, l’istituzione del treno del Ricordo, una delle tante iniziative che vogliamo mettere in piedi per rendere onore alle troppe vittime morte infoibate”.
Lo dichiara Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera.