Ascoli Piceno, “Ogni vero italiano è anche dalmata e giuliano”, il 7 febbraio scorso è stato impedito l’ingresso allo stadio dello striscione commemorativo in ricordo dei martiri delle Foibe; presentata un’interrogazione di Fratelli d’Italia al Ministro dell’Interno. ” Ho appreso la notizia da Roberto Menia, primo firmatario della legge per l’Istituzione del Giorno del Ricordo e da Andrea Putzu, responsabile dei piccoli comuni di Fratelli d’Italia – commenta l’On. Luca De Carlo – e inevitabilmente ho proceduto con l’interrogare il Ministro dell’Interno per capire se effettivamente l’impedimento dell’ingresso dello striscione commemorativo sia dovuto al regolare rispetto della normativa o se, in relazione al Giorno del Ricordo, sia stata una solerzia personale del funzionario della Questura che ne ha eseguito il sequestro. Certo è che a Milano, durante il Derby, sempre nello stesso fine settimana, è stata concessa l’esposizione di uno striscione analogo con un messaggio di estrema vicinanza agli esuli e ai martiri di Istria, Fiume e Dalmazia, che ha generato, come è giusto che sia, reazioni positive. Restiamo in attesa che il Ministro faccia chiarezza per evitare che accadano ancora episodi simili e che si impedisca una commemorazione, come quella di Ascoli Piceno”. E’ quanto ha dichiarato l’On. Luca De Carlo di FdI.