“La decisione del Consiglio dei Ministri sul Museo del Ricordo è l’ennesimo atto di coraggio del Governo guidato da Giorgia Meloni. Coraggio che si configura come un atto di deferente omaggio alle vittime delle foibe e alle centinaia di migliaia di esuli cacciati dalle terre native dai partigiani di Tito. Troppe volte si dice che queste tragedie non devono essere dimenticate: ora con l’azione del Governo e del ministro Sangiuliano tramutiamo questa aspirazione in realtà. Le foibe sono una parte importante della storia italiana e devono essere conosciute e comprese dalle nuove generazioni. Per promuovere questo Museo parteciperanno varie realtà, altro punto fondante del progetto. I nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia sono ‘italiani due volte’ e custodiscono nel loro cuore la nostra Bandiera. Proprio quel Tricolore che, come ha ricordato Giorgia Meloni lo scorso 10 febbraio, molti di loro portarono con sé fuggendo dalle loro terre. Grazie al ddl approvato oggi in Cdm, l’esecutivo vuole perpetuare finalmente quella memoria condivisa nazionale, nonostante anni di complice e assordante silenzio di chi evidentemente è sempre stato in imbarazzo nel ricordare le atrocità del regime comunista jugoslavo”.
Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.