“Oggi, con altre 390 piazze, anche a Santo Stefano Ticino in provincia di Milano l’associazione Fuchur ha commemorato Norma Cossetto, a 81 anni dal suo sacrificio. Una cerimonia significativa anche perché nei giorni scorsi una mano vile ha danneggiato il vetro della locandina pubblica che conteneva il manifesto dell’evento. Significa che ancora dopo decenni dall’uccisione di Norma Cossetto è nostro preciso compito tenere alto il ricordo di una giovane che ha pagato con la vita il suo essere italiana e l’amore per la sua terra. Dal 2004 la nostra Repubblica riconosce il 10 febbraio ‘Giorno del ricordo’ delle vittime delle foibe e nel 2005 ha assegnato la Medaglia d’oro al Merito civile a Norma quale ‘luminoso esempio di coraggio e di amor patrio’. Ecco perché, come detto da Giorgia Meloni, dobbiamo dire grazie a tutti coloro che in questi anni non hanno mai smesso di raccontare queste storie. Grazie a chi, sfidando le pressioni di negazionisti e giustificazionisti, ha avuto il coraggio di scrivere articoli, fondare comitati e associazioni, dare vita a fumetti, canzoni, opere teatrali, eventi o convegni. Per raggiungere, finalmente, una narrazione storica nazionale finalmente condivisa, perché la memoria di questa tragedia e delle tante vittime dell’odio comunista di Tito non morirà mai. Norma Cossetto: oltre il tempo, oltre l’odio, come ha saggiamente ricordato il Presidente Ignazio La Russa oggi a Milano”.
Lo dichiara Umberto Maerna, deputato di Fratelli d’Italia.