“Il Consiglio dei ministri ha approvato l’istituzione del Museo del Ricordo, con sede a Roma. Il fatto è estremamente significativo perché pone simbolicamente nella Capitale il ricordo di un tragedia che non è solo di una piccola porzione di confine o di quel che resta dell’esodo del popolo giuliano dalmata, ma è patrimonio di tutta la nazione italiana. Accolgo con emozione e favore questa notizia, plaudendo in particolare al fatto che il provvedimento porti la prima firma del presidente del consiglio Giorgia Meloni e quella del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, poiché di entrambi conosco l’antico impegno a favore di queste memorie”. Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Roberto Menia, a cui si deve la legge che 20 anni fa istituì il ‘Giorno del Ricordo’. “Il Museo – prosegue – si porrà l’obiettivo di ‘conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra, di ricostruire e narrare la storia degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e della più complessa vicenda del confine orientale italiano’. Verranno stanziati 8 milioni fino al 2026 per la sua realizzazione. Il Museo del Ricordo – conclude Menia – rappresenta un ulteriore passo di riconquista di verità e omaggio ad una pagina triste e per troppo tempo negata della nostra Patria”.