“Dal 2004 una legge dello Stato riconosce il legittimo diritto alla memoria, istituendo il giorno del ricordo dei martiri delle Foibe e dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani. Ciò nonostante registriamo continui tentativi di mistificazione e addirittura di negazionismo verso quello che fu un disegno criminoso basato sull’odio etnico e finalizzato a alla pulizia etnica degli italiani al confine orientale. Quest’anno il ‘Giorno del ricordo’ assume un valore ancora più significativo con la decisione della Rai di mandare in onda il film ‘Red Land’, che racconta la tragica storia di Norma Cossetto, brutalizzata e uccisa dalle truppe comuniste di Tito. Finalmente un ‘iniziativa che consente di aprire uno squarcio profondo su un tema altrettanto sottaciuto, quello delle violenze delle truppe di Tito”.
A dirlo il vicepresidente vicario del gruppo al Senato di Fratelli d’Italia, Isabella Rauti, che da domani sarà impegnata in alcune manifestazioni in occasioni del ‘Giorno del ricordo’. Sabato 9 alle ore 9.30 sarà a Mantova, ai giardini dedicati alle vittime delle Foibe (vicino al castello di San Giorgio) per commemorare il ‘Giorno del ricordo’ con esuli fiumani, dalmati e istriani per la commemorazione della giornata del ricordo. Domenica, 10 febbraio sarà prima a Fidenza, ore 10, in via martiri delle Foibe e poi a Parma alle ore 11 per un incontro pubblico e alle 11.30 per posare una corona sotto al monumento ai Caduti di via Melloni.
“Ora, dopo aver faticosamente riaffermato la verità storica sulle foibe, è necessario fare luce sulle violenze dell’esercito di Tito. Mi auguro che la battaglia di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia per la revoca dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce conferita al Maresciallo Tito, responsabile del massacro delle Foibe e di tanti italiani innocenti, trovi sempre più consenso e possa portare in tempi brevi al varo di una legge che riafferma la giustizia e la verità”, conclude la senatrice Rauti.