“Foibe: tragedia ed esodo”: al Parlamento europeo la mostra in ricordo delle vittime organizzata da FdI

Sono ancora tanti gli ostacoli che il ricordo delle Foibe e degli esuli incontra in Italia. Ostacoli di natura ideologica, a causa di prese di posizione che non tengono conto di un fatto ormai chiaro: l’odio delle truppe titine, comuniste e jugoslave, era fondamentalmente un odio anti-italiano. Una discriminazione a tutti gli effetti contro chiunque sventolava fieramente il tricolore in quelle terre non più italiane. Non c’era distinzione politica: nelle foibe ci finirono persino i partigiani rossi che, come il resto della popolazione civile, pagavano lo scotto di essere italiani.

Non si ferma, per questo, il lavoro per mantenere vivo il ricordo di cosa successe 80 anni fa. Un ricordo che arriva direttamente al Parlamento europeo, a Strasburgo, dove sarà inaugurata il 10 febbraio una mostra dedicata ai Martiri delle Foibe, intitolata “Foibe: tragedia ed esodo”. Una mostra che rimarrà in esposizione dal 10 al 13 febbraio e che resterà aperta durante i lavori della sessione plenaria dell’Europarlamento che si terranno in quei giorni.

Una mostra organizzata da Fratelli d’Italia e dal partito dei Conservatori europei (Ecr). A dare le coordinate l’onorevole Stefano Cavedagna, eurodeputato di Fratelli d’Italia, promotore dell’evento: “In Italia il ricordo delle Foibe incontra ancora gravi ostacoli ideologici, come denunciato oggi dalla Presidente dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia a Bologna. Nonostante siano passati 80 anni e 20 dall’approvazione della Legge che istituisce il giorno del Ricordo. Proprio per questo organizzeremo, per la prima volta nella storia a Strasburgo, presso il Parlamento Europeo, una mostra dedicata ai Martiri delle Foibe, intitolata “Foibe: tragedia ed esodo”. La mostra si terrà dal 10 al 13 febbraio 2025 e sarà aperta durante tutti i lavori della sessione Plenaria del Parlamento Ue”.

Cavedagna (FdI): “Una memoria condivisa costruirà un’Europa forte”

Un modo, dunque, per ricordare cosa successe circa ottanta anni fa e, soprattutto, per rendere omaggio a chi ha dovuto pagare a caro prezzo la sua appartenenza all’Italia: lasciando la propria casa, la propria terra natia, ma troppo spesso anche la propria stessa vita. Un modo per superare quegli ostacoli che ancora non consentono un ricordo pieno di quei fatti: “Grazie all’impegno del gruppo Ecr e della delegazione di Fratelli d’Italia, in collaborazione con il Comitato 10 Febbraio e l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, su mia iniziativa – ha aggiunto Cavedagna –, la mostra sarà allestita presso lo spazio Emilio Colombo del Parlamento Europeo a Strasburgo e sarà inaugurata il 10 febbraio alle ore 18:00 con un momento di riflessione e approfondimento. Alla cerimonia di apertura parteciperanno esponenti delle istituzioni nazionali e internazionali, sottolineando l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla tragedia delle Foibe e sull’esodo giuliano-dalmata. Soltanto una memoria condivisa da parte di tutti i popoli europei ci potrà permettere di costruire un’Europa forte ed armoniosa di Nazioni alleate”.

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