“Gravissimo lo scivolone del presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, che ha criticato in maniera strumentale l’emissione ad aprile 2025 del francobollo dedicato al cinquantenario dell’omicidio di Sergio Ramelli.
Le sue dichiarazioni, prontamente riprese dal quotidiano La Repubblica, sono uno schiaffo alla famiglia dello studente aggredito a colpi di chiave inglese a Milano da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare e morto a 18 anni dopo 47 giorni di agonia.
Una polemica inutile e strumentale, perché con questo francobollo non si vuole solo ricordare un militante del Fronte della Gioventù, ma un ragazzo innocente la cui vita è stata stroncata a 18 anni nel quadro di un periodo storico complesso e drammatico.
E la cosa ancora più triste è che il presidente dell’Anpi, nel suo farneticare, sostiene che il Mimit abbia ignorato le terribili stragi del 1974 di Piazza della Loggia o del treno Italicus, per le quali invece sono stati emessi due francobolli proprio quest’anno”. Lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Silvio Giovine.