Fratelli d’Italia: “A Viareggio non esiste più un quartiere sicuro, ma per l’amministrazione comunale il problema sicurezza non esiste”

Viareggio (LU) – A Viareggio ormai non ci sono posti in cui ci si possa sentire al sicuro: assistiamo infatti da tempo a episodi di violenza alla persona (scippi e rapine in primis) che, se fino a qualche anno fa erano limitati a zone più abbandonate, adesso purtroppo si verificano anche in pieno centro, sia di giorno che di notte. Insomma: la città è un vero e proprio campo minato ove è impossibile girare in tranquillità”.

E’ il commento di Fratelli d’Italia di Viareggio dopo l’ennesima rapina, avvenuta sabato notte in Darsena ai danni di un lavoratore che stava rientrando a casa in bicicletta, aggredito e rapinato da cinque uomini, tre dei quali tunisini con precedenti penali e clandestini.

Nonostante le continue segnalazioni tra l’altro, per l’amministrazione comunale il problema sicurezza non esiste. Allora come chiamate il fatto che una persona non può rientrare tranquillamente a casa dal lavoro in orario notturno, senza avere paura di essere assalita?

La pineta è zona off, qui il giro di spaccio è ormai noto da tempo, luogo della terribile aggressione ai danni di un giovane poliziotto avvenuta nel febbraio dello scorso anno; la stazione ha un clima poco rassicurante, idem per il mercato centrale: si incontrano sempre di più persone nullafacenti con facce poco invitanti.

Il problema sicurezza c’è, eccome. Se una persona non si sente sicura nella propria abitazione, nella via dove abita, nella sua città, allora c’è qualcosa che non va. Ma a sentire il Sindaco, non c’è nulla di allarmante. Per lui Viareggio è un viaggio, ma la meta della sicurezza i cittadini non la vedono di certo.

Fratelli d’Italia Viareggio

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