Che la stagione balneare versiliese 2020, già fortemente compromessa dall’emergenza Coronavirus, si trovi ancora una volta esposta alla roulette russa dei divieti di balneazione quando piove, la dice lunga sull’inconcludenza della gestione dell’assessore regionale Fratoni in combinata, sui territori, dei sindaci Del Ghingaro e Del Dotto. A fine luglio partoriranno l’ennesima modifica agli accordi del Piano di programma per la balneazione, accordi che fino ad oggi hanno portato solo ad un’inutile spesa di risorse pubbliche. Prima hanno perso tempo e denaro dietro ad un fantasioso progetto di ossigenazione delle foci versiliesi, poi, dopo averlo abortito, si sono avventurati in una sperimentazione inconcludente con l’acido peracetico nelle idrovore, ben sapendo che senza immissione nei corpi idrici la disinfezione difficilmente avrebbe potuto essere performante. Non paghi, dopo che i risultati della sperimentazione sono apparsi fallimentari già dal 2018, ci prospettano un’estate 2020 ancora senza soluzioni concrete e vogliono spendere altri 400mila euro di soldi pubblici per costruire due spandenti e mantenerne altri due già esistenti per la Fossa dell’Abate, mentre per Fiumetto e Motrone non hanno proprio soluzioni. Che poi gli spandenti possano lenire il problema dei divieti in caso di forti piogge, è tutto da vedersi. L’assessore Fratoni, che si perde in puerili botta e risposta col sindaco Giovanetti, lasci i battibecchi agli avventori dei bar e concluda il suo mandato trovando soluzioni concrete.
Coordinamento provinciale ambiente:
Christian Marcucci, FdI Viareggio
Massimiliano Micheli, FdI Camaiore
Michele Balderi, FdI Pietrasanta
Silla Silvestri, FdI Forte dei Marmi
Christian Marcucci, FdI Viareggio
Massimiliano Micheli, FdI Camaiore
Michele Balderi, FdI Pietrasanta
Silla Silvestri, FdI Forte dei Marmi