Al di là delle nostre personali convinzioni in materia, rispettiamo il diritto di tutti a manifestare il proprio pensiero; tuttavia non esiste nessun diritto alla bestemmia, alla volgarità e all’oscenità. Al gay-Pride Toscano, svoltosi ieri a Pisa, però, sono comparse con il beneplacito degli enti promotori e patrocinanti  scritte oscene, inneggianti alla blasfemia e al vilipendio di religione, che nulla hanno a che fare con i diritti delle persone omosessuali. Tra gli enti che hanno patrocinato la manifestazione compaiono anche le Province di Grosseto, Livorno, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia e Prato. Ci domandiamo: tali enti provinciali avallano tale tipo di esternazione, approvando le scritte comparse su cartelli e striscioni? Invitiamo pertanto i relativi presidenti a fornire pubblicamente urgente spiegazione auspicando una pronta presa di posizione contro quanto è avvenuto a Pisa.

Elena Bardelli
Michela Senesi
Dipartimento Scuola Fratelli d’Italia-Toscana

Marina Staccioli Coordinatrice dei Dipartimenti Regionali toscani

On.le Riccardo Zucconi, Deputato di Fratelli d’Italia