Fratelli d’Italia alla Camera chiede di non ripristinare i vitalizi e di “mantenere per tutti i beneficiari, deputati ed ex deputati, la vigente normativa di calcolo su base contributiva” per il calcolo “delle indennità di fine mandato spettanti”. È quanto prevede un ordine del giorno al bilancio della Camera, a firma del capogruppo di Fratelli d’Italia Tommaso Foti e del deputato Giovanni Donzelli, che verrà discusso domani, 2 agosto, in aula.
La decisione avanzata dal partito di maggioranza segue coerentemente la linea finora portata avanti contro la reintroduzione di vitalizi.
Nelle premesse dell’Odg, a quanto si apprende dalle varie agenzie di stampa, si fa esplicito riferimento al fatto che “nelle scorse settimane, il Consiglio di Garanzia di secondo grado del Senato della Repubblica ha deliberato la cancellazione del taglio dell’indennità di fine mandato spettante agli ex Senatori maturati prima dell’anno 2012”
Ed è proprio nelle scorse settimane che il partito di FdI ha dato prova di rimanere coerente sulla propria posizione rispetto al ripristino dei vitalizi. E infatti il 7 luglio, durante la votazione del collegio di garanzia del Senato per il ritorno al retributivo, ben più conveniente per gli ex parlamentari, aveva visto contrari Alberto Balboni di FdI e Pasquale Pepe della Lega. Il voto a favore è arrivato invece dall’ex pentastellato Ugo Grassi, da Luigi Vitali (ex senatore FI), mentre il Pd con Valeria Valente si è astenuto, prestando il fianco alla scelta di rimettere i vitalizi per gli ex senatori del 2012. Infatti, la sentenza è passata per 3 voti a 2, perché il voto di Vitali, in qualità di presidente, vale doppio.
Ciò che è emerso dai giornali e dai social rispetto alla votazione del Collegio di Garanzia è stata però una versione completamente diversa, ovvero quella per cui Fratelli d’Italia avrebbe reintrodotto i vitalizi. Ma non solo perché secondo alcuni avrebbe addirittura aumentato gli stipendi degli attuali parlamentari.
Niente di più falso, tanto che, per l’appunto, è stato proprio il rappresentante di FdI al Collegio di garanzia ad essere tra coloro che hanno votato contro.
Sulla questione vitalizi ora un nuovo round sarà affrontato alla Camera, che dovrà decidere i prossimi passi da seguire.
La versione di una destra brutta e cattiva insistentemente proposta dalla sinistra è smentita dai fatti.