Non possiamo che condividere, riga per riga, quando scritto dal Comitato per una Viabilità Sostenibile e la Salvaguardia del territorio in una lettera inviata a Legambiente.
La viabilità accessoria, più conosciuta come Bretellina, è un progetto voluto unicamente dal Sindaco Menesini e mai richiesto nè da RFI nè tantomeno da Anas. Questo, purtroppo, non è detto con trasparenza dall’amministrazione PD che, anzi, cerca di unire il discorso Bretellina a quello relativo agli assi viari nel tentativo, forse, di mettere frazioni e cittadini l’uno contro l’altro.
Da tempo ci siamo espressi contro questo progetto, mentre siamo a favore dei sottopassi che RFI andrà a realizzare. Ed il motivo è semplice ed è ben spiegato dal Comitato: la Bretellina è concepita come una strada C1 e quindi, in parole povere, è molto vicina ad essere una vera e proprio superstrada.
La cosa ancor più grave è che tale progetto, voluto solo dal Sindaco, comporterà un aggravio del già serio problema relativo all’inquinamento ed avrà un impatto devastante sull’ambiente del nostro territorio.
Ed è qui che, anche a nostro parere, entra in gioco Legambiente. In particolar modo, la sezione di Capannori, presieduta dal consigliere PD Giordano Del Chiaro e che vede membro anche l’altro consigliere (sempre PD, ovviamente) Guido Angelini.
Già il fatto che a capo di Legambiente vi siano membri del Partito Democratico o comunque membri dell’Amministrazione comunale ci pare quantomeno fuori luogo: il conflitto d’interessi è sempre dietro l’angolo ed un buon Sindaco dovrebbe saperlo.
Inoltre, la domanda che vogliamo fare in maniera diretta a Del Chiaro ed Angelini è: “per quale motivo non siete usciti dal diktat di partito, opponendovi contro la Bretellina ed appoggiando, come logico, solo i sottopassi”?
Attendiamo una spiegazione che, sicuramente, non arriverà mai. Come non è mai arrivato il confronto con i cittadini, se non a decisioni prese. Come non arriveranno mai, infine, le dimissioni che sarebbero a dir poco dovute.