La militanza non va in vacanza e anche quest’anno militanti e iscritti di Fratelli d’Italia si riuniranno, anche d’estate, per promuovere tutto il lavoro che quest’anno è stato svolto dal Governo Meloni, tutte le riforme con cui Fratelli d’Italia sta rivoluzionando la Nazione. Fisco, giustizia, autonomia, premierato: al termine di questa legislatura, alla fine di questi cinque anni di mandato, l’Italia avrà un assetto totalmente nuovo, più efficiente a livello politico, con maggiori tutele per il contribuente a livello fiscale e una giustizia più equa per il cittadino.
La riforma fiscale
Tra le riforme più importanti volute da Giorgia Meloni, infatti, c’è quella del cosiddetto “fisco amico“. Un fisco lontano da quella concezione tutta sinistra (e post-comunista) che vede il contribuente non come qualcuno che, creando ricchezza e pagando le tasse, contribuisce allo sviluppo dello Stato, ma soltanto come un possibile evasore, da punire a prescindere. Il “fisco amico” va contro tutto questo: il redditometro, il Grande Fratello fiscale, è stato abolito, i redditi più bassi vengono favoriti con le nuove aliquote Irpef, viene inserito il concordato preventivo che dà maggiore fiducia al cittadino. E i primi risultati si sono visti, con importanti aumenti sui redditi medio-bassi e il record del rientro dall’evasione fiscale nel 2023.
Giustizia più equa
Altro passo per cambiare la Nazione è la riforma della giustizia, iniziata con il decreto Nordio diventato da poco legge e altri provvedimenti approvati in Consiglio dei Ministri. Tra i punti più importanti vi sono la separazione delle carriere tra giudici e Pubblici ministeri a tutela della difesa, il superamento delle dinamiche correntizie all’interno della Magistratura e del Csm, che logorano la giustizia e la sottomettono a interessi esterni, tramite il nuovo metodo a sorteggio per la scelta dei membri del Csm e il nuovo organo, l’Alta Corte Disciplinare, per le decisioni disciplinari sui giudici. E ancora, una nuova metodologia per l’utilizzo delle intercettazioni, a tutela di esposizioni infamanti soprattutto per i terzi non coinvolti nelle indagini, difesi dal rischio di gogna mediatica.
Premierato e autonomia
Premierato e autonomia, poi, sono le due riforme costituzionali più importanti di questa legislatura. L’autonomia dà piena attuazione alla riforma del Titolo V del 2001, sottopone alle Regioni che la richiederanno maggiori possibilità di agire ma anche maggiori responsabilità: con l’autonomia, infatti, si vedrà realmente la vera capacità di agire e di gestire i fondi nazionali in favore dei cittadini. Nel rispetto dei Lep, le prestazioni che dovranno essere garantiti a tutte le Regioni. Il premierato completerà questo disegno perché, mentre si concede alle Regioni maggiore autonomia, nel frattempo il governo centrale riceverà più poteri da una maggiore legittimazione: il Presidente del Consiglio sarà eletto direttamente dal popolo, il suo mandato durerà cinque anni, non sarà soggetto alle dinamiche degli inciuci di palazzo. Il tutto per ridare stabilità a una Nazione che merita maggiore credibilità a livello internazionale.
L’appuntamento è per giovedì, 1 agosto alle ore 10.30 in Piazza dei Canotti, a Ostia, dove Fratelli d’Italia sarà presente, anche durante le vacanze estive, per esporre agli italiani le riforme con cui il Governo Meloni sta rivoluzionando la Nazione.
