Frontex, Ciriani e Inselvini (FdI-ECR): calo storico attraversamenti irregolari frontiere UE, successo del Governo Meloni

“I nuovi dati preliminari di Frontex confermano una notizia che accogliamo con grande soddisfazione: nel 2024 si è registrato un calo significativo del 38% degli attraversamenti irregolari delle frontiere verso l’Unione Europea, il livello più basso dal 2021”. Così in una nota gli eurodeputati di Fratelli d’Italia Alessandro Ciriani, vice coordinatore Ecr in commissione Libe e Paolo Inselvini componente della commissione Libe del Parlamento Europeo.
“Questi risultati straordinari sono frutto del grande lavoro del governo Meloni, che ha saputo affrontare con determinazione la questione migratoria. La strategia adottata, basata su accordi solidi con i paesi di partenza, si è dimostrata vincente, in particolare lungo la rotta del Mediterraneo centrale, dove si è registrato un calo del 59%. La cooperazione con Tunisia e Libia ha portato a una riduzione significativa delle partenze, mentre nei Balcani occidentali si è registrato un calo del 78%, dimostrando che la collaborazione regionale è essenziale per arginare i flussi migratori”. Nonostante questi successi, Ciriani è Inselvini sottolineano l’importanza di mantenere alta l’attenzione su altre rotte emergenti, come quella del Mediterraneo orientale e dell’Africa occidentale, per contrastare efficacemente le reti di trafficanti e prevenire nuove crisi migratorie. “In tale ottica – concludono -, Frontex gioca un ruolo cruciale, e oggi più che mai siamo convinti della necessità di potenziare l’Agenzia, dotandola di tutti gli strumenti necessari per garantire la sicurezza delle frontiere europee”.

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