G7, l’intelligenza artificiale centrale grazie al Governo Meloni. Benanti: “Per la premier algoretica è urgenza”

L’intelligenza artificiale è uno dei temi più sentiti del momento, un tema fondamentale per il futuro della Nazione sul quale il Governo ha posto subito l’attenzione che merita, in relazione soprattutto ai suoi possibili rischi. Le nuove tecnologie potranno essere infatti utili soltanto se supporteranno l’agire umano, ma non se lo sostituiranno: un’eventuale degenerazione potrebbe comportare uno svilimento della persona umana e una terribile concorrenza alla creazione di nuovi posti di lavoro. Oltre al lavoro del Governo Meloni, che ha portato il tema nel dibattito del G7, anche il Vaticano si sta muovendo in prima linea.

“Tutto il Pontificato di Papa Francesco si gioca su queste questioni di frontiera. Pensiamo come ha iniziato, a Lampedusa con i migranti, pensiamo poi come ha continuato, con l’enciclica Laudato Si’ con il tema ambientale, e ora sull’intelligenza artificiale. Il Papa mostra di avere queste antenne che percepiscono dove l’umanità in questo momento si muove, e penso che sia questo uno dei fuochi del suo discorso al G7 di quello che potrebbe dire e di quello con cui potrebbe, in qualche misura, stimolare i grandi della Terra”. È il commento di Padre Paolo Benanti, consigliere del Pontefice sui temi dell’Intelligenza Artificiale e dell’Etica e della tecnologia affidata all’associazione “Giornaliste Italiane”, durante un’intervista curata dalla giornalista Safiria Leccese che andrà in onda, in forma integrale, in occasione del convegno organizzato da Giornaliste Italiane dal titolo “Verso il G7: IA rischi e opportunità” che si terrà martedì 11 giugno a Roma, in piazza Monte Citorio 116 , nello spazio di CeoForLife a partire dalle 10. All’evento parteciperanno, tra gli altri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Autorità delegata per la Sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano; il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone; il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano; il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess Alessandro Morelli e il sottosegretario alla Presidenza della Consiglio con delega all’Informazione e Editoria Alberto Barachini.

Sempre riferendosi all’imminente inizio del G7 che affronterà questo tema padre Benanti, alla giornalista e conduttrice di Mediaset, ha sintetizzato così il suo pensiero sulla necessità di discutere a livello globale i temi legati all’intelligenza artificiale: “La Presidente del Consiglio dei Ministri, ha immediatamente individuato in questo tema dell’IA e anche nell’algoretica una delle urgenze. Si tratta di operare in scarsità di risorse, è vero che abbiamo questo strumento, ma questo strumento non è per tutto e non è per tutti. La capacità computazionale – ha spiegato padre Benanti – è ridotta, costa corrente elettrica e costa risorse. E allora dire di cosa c’è bisogno prima diventa immediatamente una questione di priorità e di urgenza e quindi di scelte politiche inevitabili da associare a questo”.

L’anteprima dell’intervista a padre Benanti è disponibile al link https://www.instagram.com/reel/C79LrkXtT0p/?igsh=bWt5bTJsYm50NWs1

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