“Il matrimonio tra Generali e BPCE è preoccupante. L’operazione rischia di avere impatti rilevanti per l’Italia ed i suoi risparmiatori. Considerando che Generali è uno dei maggiori investitori nei titoli di Stato italiani, con un’esposizione di 37 miliardi di euro, l’allontanamento della società dai presidi di controllo nazionali potrebbero avere ripercussioni pesanti sulla gestione del nostro debito pubblico. Esprimo, quindi, preoccupazione per i risparmi degli italiani e per una decisione spregiudicata fatta dalla governance di Generali per il proprio tornaconto e non nell’interesse della nostra Nazione”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Francesca Tubetti, segretario della commissione Finanze a Palazzo Madama.