“Di Gentiloni abbiamo detto molto, non è utile ribadire oggi il nostro giudizio politico sui suoi due anni al governo dell’Italia né mettere in evidenza le inefficienze registrate nel rapporto con gli altri Stati del continente. Lo abbiamo già fatto.
Noi sospettiamo che questo governo sia nato a Bruxelles e abbia avuto il disco verde di sovrapoteri e consorterie nostrane. Sospettiamo che il ministro dell’economia e il commissario agli affari economici dell’Ue siano stati ipotecati dai partner europei. Siamo proprio maliziosi, ma pronti a ricrederci. Gentiloni dimostri di essere indipendente dalle cancellerie franco tedesche e noi lo porteremo su un palmo di mano come chi ha il senso dello Stato deve considerare sul piano internazionale i rappresentanti dell’Italia, a prescindere dal partito che rappresentano. Ma se al contrario confermerà i nostri timori e genufletterà l’Italia ai potentati nord europei, diventando complice della sua svendita, non gli daremo tregua, saremo il suo incubo.
Auguri di buon lavoro” È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.