Nonostante l’influenza, che è stato l’ennesimo motivo di attacco e polemica dalle opposizioni negli ultimi giorni, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ieri è atterrata a Budapest, accolta da Viktor Orban per il vertice della comunità politica europea. ‘’Sto male ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro” ha replicato il Premier.
Sul tavolo dei capi di Stato e di Governo i principali temi dell’agenda internazionale, articolata in tre momenti principali: una sessione plenaria di apertura dedicata alle sfide di sicurezza con cui si confronta l’Europa; quattro tavole rotonde tematiche parallele, due dedicate ai temi della migrazione e due alla sicurezza economica; una sessione plenaria di chiusura in cui verranno riassunti i principali esiti delle discussioni intercorse nelle tavole rotonde.
Meloni ha preso parte alla tavola rotonda in tema di migrazione presieduta dal cancelliere austriaco, Karl Nehammer.
Sempre nella giornata ieri, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato, insieme ai Leader di Francia, Germania, Polonia, Regno Unito, Romania e ai Presidenti del Consiglio Europeo e della Commissione Europea ad una riunione con la Presidente della Repubblica di Moldova che si è tenuta a margine del Vertice della Comunità Politica Europea a Budapest. Come riportato nella nota di palazzo Chigi, Meloni si è congratulata con la Presidente Maia Sandu per la rielezione al secondo mandato, ribandendo il forte sostegno dell’Italia alla Moldova, al suo percorso di adesione europea e al cammino di democrazia, libertà e stato di diritto che il popolo moldavo ha intrapreso nonostante i tentativi di interferenza.
A margine del Vertice della Comunità Politica Europea a Budapest, Giorgia Meloni, ha incontrato il Primo Ministro del Regno di Norvegia, Jonas Gahr Støre.
È stata espressa la volontà di potenziare ulteriormente l’eccellente cooperazione bilaterale, con un focus particolare sulla diversificazione energetica, sull’innovazione e sull’attrazione di investimenti reciproci.
L’incontro ha offerto un’opportunità di dialogo sui principali temi di politica e sicurezza internazionale, permettendo di individuare possibili sinergie per una cooperazione mirata verso il Continente africano, specialmente nell’ambito del Piano Mattei.
Meloni: “Non sono disposta a prendermela con i cittadini italiani”
Arrivata al punto stampa di Budapest, Giorgia Meloni ha risposto alle domande dei giornalisti. E parlando di Europa esordisce: ‘’L’Europa deve trovare una quadra e prendere le misure di se stessa.
“Sembra, ha continuato il Premier, che scopriamo oggi dibattiti che sono aperti da tempo, come il tema della competitività e il tema dei dazi.”
Il presidente del Consiglio si è poi concentrata sul tema delle risorse da destinare al comparto difesa, rispondendo ad una domanda ha sottolineato un’unica volontà: quella di non gravare sui lavoratori e cittadini italiani.
“Sono convinta che l’Europa e quindi anche l’Italia debbano riuscire a garantire la loro maggiore indipendenza e autonomia, anche investendo di più in difesa. Chiaramente servono gli strumenti per poterlo fare: le risorse vanno individuate in qualche modo.’’
Il discorso si è poi spostato sugli Stati Uniti e a domanda, Giorgia Meloni si è espressa su Elon Musk, definendolo ‘’un valore aggiunto in questo tempo, una persona che ha fatto delle cose straordinarie, delle cose importanti e penso che debba e possa essere un interlocutore, una persona con la quale confrontarsi”.
E poi la stoccata alla Schlein che l’ha accusata di aver finto un’influenza per evitare il confronto con i sindacati:
“Mi dispiace che anche su questo si riesca a fare una polemica inutile e non so cosa intenda Elly Schlein per svilire i diritti sindacali, questo governo li difende molto meglio della sinistra al caviale”
Guardando al crescente scenario conflittuale poi, il Presidente Meloni ha ribadito il suo sostegno all’ Ucraina, “vedremo come evolve lo scenario nelle prossime settimane ma io ribadisco che finché c’è una guerra l’Italia sarà al fianco dell’Ucraina”.