La vita di un bambino di 5 anni non può valere 4 anni di patteggiamento: ovvero tra misure alternative e lavori di pubblica utilità l’assassino probabilmente non si farà un solo giorno in carcere. Non è stato un incidente, ma un omicidio compiuto per mezzo di un’auto lanciata a velocità in pieno giorno per girare un video per il web.
Per chi ha ucciso un bimbo tenendo una condotta di guida così follemente imprudente e manifestando un totale disprezzo per la vita altrui la pena appare davvero non rispondente a criteri di giustizia. Tanto più se si pensa che, tenendo conto della normativa vigente, l’autore di questo atto non sconterà neppure un giorno di reclusione, potendo sostituire la pena con quelle che il codice chiama misure alternative alla detenzione. Insomma rimarrà una persona libera.
Credo proprio che qualcosa nelle nostre leggi debba essere cambiato. Innanzitutto serve limitare la possibilità di evitare di applicare pene detentive ai soli reati lievi, per reati così gravi non si dovrebbe consentire l’accesso a misure alternative alla detenzione, anche per non offendere il senso di giustizia dei familiari. Oltre che il senso di giustizia di tutti.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Letizia Giorgianni.