“Mi aspetto che la Federazione Nazionale della Stampa esprima una decisa condanna in merito all’atteggiamento di scherno con cui l’onorevole del Pd Nicola Zingaretti si è rivolto all’inviata di Quarta Repubblica Giorgia Mennuni, rea di avergli posto delle domande che evidentemente lo mettevano in grande imbarazzo. Come mai la FNSI, che nei giorni scorsi si è mostrata tanto determinata nel difendere i giornalisti de La Repubblica, oggi rimane in silenzio? Non vorrei passasse il messaggio che la dignità professionale di alcuni giornalisti sia meno importante di quella di altri e che attaccare un mezzo di informazione sia lecito solo quando a farlo è il Pd. Per la FNSI agli esponenti del partito della sinistra non è consentito fare domande sgradite?”.
Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.