“La vergognosa debolezza del Governo sul recente caso del Rifugio Torino è solo l’ultima dimostrazione dell’incompetenza del ministro Di Maio”, inizia così la nota di Francesco Todde, presidente di Gioventù Nazionale Roma.
“Non è il primo caso in cui viene dimostrato il progressivo isolamento italiano nello scacchiere mediterraneo, europeo ed internazionale”, continua il presidente del movimento giovanile di Fratelli d’Italia
“Lo strapotere turco in Libia, territorio storicamente legato all’Italia e nella nostra sfera di influenza, e l’aumento della tensione nel Mediterraneo orientale sempre ad opera del sultanato di Erdogan non sembrano essere interessanti tanto da meritare una seria presa di posizione del ministro Di Maio.
Il vergognoso sequestro dei nostri pescatori, caso che riporta alla mente quello dei Marò in India, ad opera del governo libico non è stato gestito dal capo della Farnesina, se non con deboli parole” continua Todde
“Ora l’ingiustificata annessione francese di territorio alpino indiscutibilmente italiano, passa senza vere proteste del nostro Governo, come la cessione di mare pescosissimo sempre alla Francia del governo precedente”, conclude Todde.
“Tutti questi casi sono la dimostrazione dell’incapacità di un ministro nemico del proprio popolo. Gioventù Nazionale Roma pretende le dimissioni del ministro Di Maio e di tutto il Governo, perché per i nostri confini è stato versato il sangue dei nostri caduti ed un insulto a loro ed alla nostra identità nazionale”. Conclude Francesco Todde, presidente di Gioventù Nazionale Roma.