“La mail pubblicata da Il Tempo a firma del sostituto procuratore della Cassazione, Marco Patarnello, conferma che non c’è tempo da perdere e che senza indugio bisogna andare avanti nella riforma della giustizia, in particolare nella separazione delle carriere. Per decenni abbiamo assistito a una strisciante guerra civile della magistratura, in pieno delirio di onnipotenza grazie all’inchiesta di Mani Pulite, contro la classe politica, a sua volta resa pavida dalla stessa inchiesta. È inimmaginabile tornare a quel clima, anche alla luce della gravissima crisi internazionale con due guerre in corso, di cui una alle porte dell’Europa. Vanno quindi raccolte con grande preoccupazione le parole di ieri del ministro Nordio, che parla di atti di eversione da parte della magistratura e bisogna continuare lungo la strada della riforma della giustizia. Il tutto chiaramente non secondo una logica vendicativa, ma nel pieno rispetto del dettato costituzionale che affida ai magistrati il solo compito di applicare le leggi. E soprattutto che chi governa lo fa in forza di una vittoria elettorale e non di certo di un concorso”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Gianni Berrino, capogruppo in Commissione Giustizia.