“Una riforma attesa da decenni è oggi diventata realtà. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato il ddl che dispone la separazione delle carriere dei magistrati, nonché il sorteggio per i posti apicali nel Csm e il gran giurì per esprimersi sugli illeciti delle toghe. Si tratta di modifiche radicali, finalizzate a rendere la giustizia libera da conflitti d’interesse e dalle correnti politiche, e a diradare il clima di diffidenza dei cittadini nei confronti della magistratura. Questa riforma, presente nel programma elettorale di Fratelli d’Italia e del centrodestra, dimostra con il governo Meloni i propositi diventano realtà”.
Lo dichiara in una nota il senatore Gianni Berrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia.